Gli Editoriali

Le considerazioni che seguono sono personali valutazioni sui dati relativi al sentiment degli italiani e degli europei verso le istituzioni europee che il dottor Nando Pagnoncelli (Amministratore Delegato di IPSOS) che ringrazio, cortesemente ci ha messo a disposizione, integrati da altre fonti....

La proposta dell’attuale maggioranza di governo di riformare l’assetto istituzionale della Repubblica si aggiunge ad una lunga lista di proposte accumulatesi in trent’anni. Constata la crisi della democrazia la risposta si mantiene ancora una volta sul terreno della riforma istituzionale, nella c...

In questi mesi si è avviata la preparazione del Giorno della Memoria (GdM) con numerose manifestazioni e interventi di carattere culturale ed educativo. Ancor più che in anni passati la preparazione è stato occasione per una verifica del significato di questa proposta, fondata sulla legge 211, ap...

La misura che prevede l’istituzione del liceo del Made in Italy è una norma fondata solo sulla propaganda. Uno spot lanciato in campagna elettorale, ribadito al Vinitaly e messo colpevolmente a terra con questo provvedimento.

Del Piano Mattei si è discusso molto alla Conferenza degli amba­sciatori e ambasciatrici, e meno in Parlamento, anche se entro il 14 gen­naio verrà approvato il decreto per la struttura di missione del Piano Africa. Giorgia Meloni ha sempre presentato il Piano Mattei come uno degli obiettivi di l...

Quanto segue è Un contributo in vista del luglio 2024,  quando a Trieste si svolgerà la 50 esima Settimana sociale dei cattolici. Al cuore della Democrazia – Settimane Sociali.

L’uccisione di Giulia ha provocato in noi rabbia, dolore e anche frustrazione. Non voglio e non cadrò nella tentazione di emettere sentenze, come molti stanno facendo in questi giorni. Ma voglio provare a riflettere in modo più ampio: parlare di violenza di genere ponendo l’attenzione solo sulla...

Papa Francesco è intervento più volte sul tema della guerra. Nell’enciclica Fratelli tutti (3 ottobre 2020) si legge: «oggi è molto difficile sostenere i criteri razionali maturati in altri secoli per parlare di una possibile “guerra giusta”» ( n. 258).

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