Gli Editoriali

La grande competizione è partita. Fino al 24 settembre ogni soggetto politico proporrà il possibile e l’impossibile al fine di ottenere il più vasto consenso. Come possiamo partecipare in modo maturo e responsabile in questa importante votazione rifuggendo da un lato ad un voto sconsolatamente co...

Si è conclusa nei giorni scorsi la Conferenza sul futuro dell’Europa, il grande percorso partecipativo, che ha elaborato 59 proposte e 300 misure di riforma consegnate alla presidenza francese, quale patrimonio condiviso dei cittadini europei, che traccia la strada e le idee attraverso le quali,...

La maternità surrogata, detta “gestazione per altri” (Gpa) o «utero in affitto», vietata in Italia dalla Legge 40 del 2004, ma praticata in diversi Stati, è la messa a disposizione del corpo delle donne per far nascere bambini da consegnare ai loro committenti. Lungi dall’essere un atto individua...

Step dopo step potremmo forse arrivare ad un punto cruciale per l’Europa per “fare la sua parte” in questo conflitto.

Riportando la guerra nel cuore dell’Europa, Vladimir Putin ha definitivamente rotto l’ordine liberale globale sorto dopo la caduta del muro di Berlino. Non a caso, nei suoi proclami, il presidente russo ha più volte richiamato la situazione pre-1989.

Ed eccoci ad un altro momento di crisi: la “crisi ucraina”. Tocca adesso agli esperti di geopolitica, agli analisti di politica internazionale, agli studiosi di strategia militare: presto sarà il turno dei generali.

“Senza la materia il nostro slancio spirituale si smarrirebbe nel sogno o nell’angoscia”. David Sassoli citava spesso questa frase di Mounier.

All’inizio del suo bel testo su “L’obiezione di coscienza nell’Italia repubblicana” (Pacini Editore, 2020), Marco Labbate cita il film “Totò Le Mokò”, uscito nelle sale il 20 dicembre 1949, nel quale il celebre comico napoletano “divenuto, per equivoco, estemporaneo c...

La ricerca della comune radice storico-religiosa dei popoli che abitano le sponde del Mediterraneo: questa la ragione ufficiale della convocazione del primo dei colloqui del Mediterraneo, voluti dal sindaco di Firenze Giorgio La Pira a partire dal 1958. Eppure, al si sotto queste apparente diplom...

Fatico a comprendere le polemiche sulla presunta “abolizione” del Natale voluta dall’Unione Europea. Credo che la fatica a intendere sia, anzitutto, dovuta al fatto che l’Unione Europea non ha mai affermato ciò in nessuno dei suoi documenti rivolti tanto al pubblico quanto all’uso interno.

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