Area Metropolitana

Un amministratore su 4 non ha votato per le elezioni del consiglio metropolitano. Infatti solo il 74,6% degli aventi diritto cioè 1.500 su circa 2.000 sindaci e consiglieri dei 134 Comuni chiamati al voto.
Le elezioni di secondo livello di domenica scorsa erano state indette  per scegliere i 24 rappresentanti del parlamentino metropolitano, nato dalle ceneri del vecchio consiglio provinciale. Secondo i primi dati  la lista di centrosinistra avrebbe ottenuto la maggioranza assoluta dei seggi (14 su 24). Quattro consiglieri per la lista di Forza Italia, due per quella della Lega e Fratelli d’Italia, uno ciascuno per il Movimento Cinque Stelle e per i civici di sinistra.”
Al di là del risultato favorevole al centro sinistra  il dato che delude maggiormente è l’affluenza . Se un quarto degli amministratori impegnati nei comuni interessati diserta questo passaggio importante come l’elezione del consiglio metropolitano, forse c’è da domandarsi che tipo di amministratori governano i comuni che fanno parte di questa nuova realtà.
Che il grande pubblico non sia stato coinvolto da questo evento non è giustificabile, ma può essere comprensibile, ma è del tutto ingiustificabile che sia disertato da un quarto degli “ addetti ai lavori”.
La città metropolitana parte in salita da un punto di vista economico. 
Ci auguriamo che la tenacia e le competenze di Sala che presiede questa istituzione possa avviarlo nella giusta direzione nel senso di una forte collaborazione con le amministrazioni degli altri comuni in una visione meno frammentata e più di sistema.