Grillo è un comico ...ma è democratico?

Grillo è un comico di grande livello. Ed un comico ha indubbiamente fantasia, capacità di improvvisare. Più complicato è valutare il Grillo politico che ha certo dato voce ad una protesta (in più di un caso fondata), ma che spesso, quando interviene, rivela scarsa cultura democratica, poco senso delle istituzioni e, a ben vedere, anche tutta la pericolosità del movimento che ha messo in pista.

La proposta giacobina (ma per così dire di un giacobinismo di destra) di un ente capace di autocertificare la verità e che pertanto sottoponga a giudizio l’intera informazione è ovviamente inaccettabile. Risibile se non fosse pericolosa.

In uno stato democratico vi sono apposite istituzioni che assolvono a determinati compiti di controllo intervenendo opportunamente in un sistema mediatico che, oggi, con la moltiplicazione virtuale, diviene una giungla in cui è difficile districarsi. Fa parte della fantasia immaginare “i direttori dei giornali che chiedono scusa a capo chino”. Anche se di scuse a volte vi è bisogno, così come vi è grande necessità di un’etica professionale che faccia compiere scelte di responsabile " autolimitazione " da parte degli operatori dell'informazione.   Ma in tutto ciò che infrange le regole è bene che vi sia un intervento di tipo istituzionale e non una giuria popolare. La libertà di espressione è un diritto, così come è evidente il limite che vi si pone quando questa sfocia nella lesione dei diritti altrui. Per questo servono regole e serve farle rispettare da chi nello Stato è preposto a legiferare e a giudicare.  Il resto è solo fantasia? Le solite parole in libera uscita, folclore? O è un bavaglio arbitrario che fa preoccupare circa l’effettiva portata del movimento 5stelle, circa la sua identità, la sua democrazia interna e in prospettiva non solo interna. 

Aspetti che debbono portare a riflettere quanti, magari....per disperazione, hanno rispettabilmente votato questo movimento e, d'altra parte - non meno importante -  debbono dare la sveglia a partiti e movimenti chiamati a proporsi come credibile alternativa nel panorama elettorale

Ernesto Preziosi