Franchi tiratori

Mi sono formato alla politica osservando l'esempio di uomini che si sono nutriti di grandi valori e che hanno servito la società con passione e disinteresse. Ho affondato le radici del mio impegno nella cultura cattolico democratica che ha sempre coltivato la politica come mediazione.

Ho sempre cercato di andare fino in fondo alle cose, analizzandole, pronto a modificare il mio punto di vista se utile per far avanzare un progetto più grande!
Ebbene, oggi, con la storia dei franchi tiratori e della rottura del patto che avrebbe prodotto la legge elettorale,  nonostante la proposta di legge non mi piacesse particolarmente, ho percepito che il mio modo di intendere la politica sia stato definitivamente sconfitto!
La Politica è servizio al bene comune sia quando cerca di risolvere problemi, sia quando costruisce gli strumenti che servono al funzionamento della democrazia: in entrambi i casi servono uomini privi di interessi particolari e capaci di guardare lontano!
Quella che stiamo vivendo è una lunghissima transizione che non sembra ancora tramontare e che, tra i tanti fattori che continuano ad alimentarla, sicuramente, c'è da considerare la difficoltà nel selezionare una classe dirigente eticamente responsabile e che sfugga alle deformazioni del leaderismo! 
Anche se può sembrare una resa, in realtà, la mia, è una ancor più consapevole presa di coscienza della pericolosa fase che sta attraversando la nostra democrazia e, che proprio per questo, è necessario un supplemento di impegno e di dedizione, che di certo non farò mancare!

Di Michele Chimenti