Una cattedrale, l'arte, la cultura e la fede

Nelle note ufficiali così come nei mille e mille commenti Facebook, Twitter, ecc., si esprime stupore, dolore per quanto accaduto a Parigi: per il terribile incendio che ha  devastato la Cattedrale di Notre Dame opera secolare che costituisce un eccezionale patrimonio artistico di grande valore culturale  per la Francia, per l'Europa e l'umanità intera.

Ecco in genere, espresso in modi e tonalità diverse, questo il tenore delle note.

Manca qualcosa? Forse si. Proprio la storia dell'arte, la cultura, se non la fede, ci dicono che quella cattedrale, le grandi cattedrali sorte in quella stagione sono espressione di fede di un popolo che si protende verso il cielo. Cattedrali segno di una umanità che si rivolge a Dio nella preghiera. Cattedrali che costituiscono un riferimento fondamentale nell'assetto urbano di una città degli uomini che vuole essere città di Dio. Cattedrali segno della fede in Dio e segno di unità del genere umano: l'Europa delle cattedrali.

Qualche telecronista ieri sera ha riferito che una parte, dei tanti che si affollavano attoniti, a tratti intonava canti e preghiere.

Oggi qualche quotidiano riferisce di strumentali interventi sulla rete ( che a sua volta strumentalizza ) di islamici che esulterebbero ...

La drammaticità dell'incendio, il danno al patrimonio culturale dell'umanità non possono mettere in secondo piano il danno ai credenti. Perché le cattedrali, le chiese non sono un patrimonio museale ma il loro valore risiede, oltreché nelle opere d 'arte, nella fede di milioni di donne e di uomini di ogni età e condizione che vi si sono recati con speranza, in cerca di pace interiore l, per depositarvi la propria angoscia o per manifestare la propria gioia e riconoscenza. 

Ecco, questa nota è piuttosto assente dai comunicati, anche da quelli più autorevoli.

La Francia vive una fase di scristianizzazione (la percentuale di fedeli che si reca a messa la domenica è intorno all'1,7 per cento ), il danno materiale è  enorme ma questo incendio mette davanti alle coscienze che non si sono addormentate anche un'altra possibile riflessione, che va fatta nell'interesse dell'intero genere umano .