Un biblista e la centralità della Parola

Don Bruno Maggioni, tra i principali biblisti italiani è tornato alla casa del Padre, espressione che usiamo per dire la morte. Quel Padre, don Bruno, lo dovrebbe conoscere bene perché ha dedicato la sua lunga vita alla Parola di Dio. Don Bruno è nato 88 anni fa in una bella località della provincia di Lecco, Abbadia Lariana. Sacerdote dal 1955, dopo gli studi a Roma ha continuato a studiare e ad insegnare le Sacre Scritture nel suo seminario diocesano, alla facoltà teologica e all'Università Cattolica del Sacro Cuore. L’ho incontrato nel 1975. Ero matricola alla Cattolica e avevo scelto di frequentare come corso di introduzione alla teologia quello tenuto da don Giussani su "il senso religioso", un modo per capire l'esperienza di CL che in quegli anni andava diffondendosi. Un compagno mi parlò del corso che teneva don Bruno sul Vangelo di Marco. Mi affacciai restando colpito allora, come ogni altra volta che l'ho ascoltato di una caratteristica: faceva parlare la Parola e lui quasi scompariva nel suo modo semplice (ma profondo) di commentarla, di scavarla mettendo in luce i tanti tesori. Poteva apparire persino sciatto rispetto biblisti più immaginifici disposti a posteggiare nell'esposizione un florilegio di citazioni, che a volte affascinano che forse qualche volta confondono. Il suo porgere scarno era efficacissimo. Ascoltando don Bruno, nella mente e nel cuore restava la Parola, la sua nudità, il sine glossa di Francesco. Affabile e arguto allo stesso tempo era piacevole, incontrandolo per i chiostri dell’Università, conversare con lui, parlare della Chiesa, delle varie situazioni che vive. Di uomini e fatti : parole brevi, sagge, chiare. Considero un grande dono averlo conosciuto e gli sono grato per i tanti servizi che, con umiltà e infinita disponibilità, ci ha reso come Associazione Amici, come Opera della Regalità, predicando ritiri ed esercizi, l’ultimo Corso ad Assisi, nell’Oasi Sacro cuore. Ancora un regalo l'ho ricevuto quando ha accettato di pubblicare un suo articolo sul secondo numero della rinnovata rivista "Testimoni nel mondo". Il titolo, ‘Il primato della Parola’, é già un messaggio. Lo sentii per telefono e mi rispose con una voce flebile ma sempre calda e, con generosità, acconsentì. Don Bruno Maggioni ci lascia un testamento importante: la centralità della Parola di Dio nella vita della Chiesa e dei cristiani. Viviamo tempi non facili e la vita della Chiesa è percorsa da tensioni che possono degenerare in lacerazioni. C'è una bussola indispensabile per orientarsi : è la Parola e ha in sé "tanta efficacia e potenza da essere sostegno e vigore della Chiesa e per i figli della Chiesa la forza della loro fede, il nutrimento dell'animo, la sorgente pura e perenne della vita spirituale" (Dei Verbum n.21) Grazie don Bruno per la tua lunga testimonianza e buon cammino a quanti si sentono parte della Chiesa pellegrina e cercano di camminare con la Sua Parola.