Se si dimentica la persona

Quello del ministro della famiglia, vicesegretario della lega, che si presenta su un palco a parlare di croci e presepi dimentico del valore più importante della dottrina sociale della Chiesa è un clamoroso errore politico, giuridico e dottrinale. Il portato storico della cultura cristiana è la dignità della persona umana. Affermare, per di più nell’anniversario della dichiarazione universale dei diritti umani, che alcune persone vengano ‘prima’ di altre è negare la pari dignità, l’uguaglianza e la fratellanza. Farlo poi affermando di spendere due spicci per i disabili e non proponendo alcuna seria politica sulla famiglia oltre che non cristiano denota dilettantismo e pressappochismo politico. Argomenti buoni solo per la pancia della gente. Lui è il ministro - che decida - non è più all’opposizione. Sono stati loro a mettere l’immigrazione davanti ad ogni altro tema politico per farsi eleggere e ora dicono che è argomento che viene dopo. Poi sentirlo parlare di Europa proprio ora che il suo governo cerca di demolirla mi irrita. Basta a parlare di identità Cristiana per dividerci in uomini di serie a (prima degli altri) e di serie b. BASTA! Almeno a Natale.

di Marco Franchin