Savoini e la Lega

Su Savoini e il suo ruolo  come uomo di  punta dei post neonazisti, entrati nella Lega con Bossi e poi  assurto con Salvini a suo  fidato consigliere nonché uomo di  collegamento con la Russia in chiave non solo affaristica ma politica contro l’Unione  europea, ha scritto in modo approfondito Claudio Gatti ( giornalista prima dell’Europeo, poi corrispondente del Sole XXIV ore da NY ) nel suo interessante libro dal Titolo “I demoni di Salvini”, editore Chiarelettere.
Un libro che non ha avuto da Salvini ne’ querele ne’ smentite perché è documentatissimo, con interviste virgolettate ai protagonisti e con una ricostruzione accurata di fatti, posizioni ufficiali e incredibili intrecci, frutto di un anno di lavoro e di ricerca su documenti originali e con dialoghi diretti con i protagonisti .
Mi meraviglia che oggi escano frammenti di luce su questo scenario , a seguito delle registrazioni di telefonate relative ad una presunta tangente su forniture di petrolio, ignorando quanto Gatti ha scritto e denunciato approfonditamente nel suo
Libro.
La questione politica è a mio giudizio altrettanto grave di quello economico/affaristica per quello che rivela della lealtà istituzionale, cultura costituzionale e credibilità politica del Ministro degli Interni
di Silvia Costa