PERSONA/DIRITTO - Diritti/doveri - famiglia, bioetica

Da diversi anni, la bioetica è all'ordine del giorno del dibattito culturale, sociale, politico in tutte le società in cui la tecnica ha fatto passi da gigante, ampliando l'ambito del bene comune. Nuove domande sono sorte: E' umano allungare i tempi della vita sino a 100-120? E' sostenibile ricorrere ai medici per manipolare la vita dei futuri esseri umani per prevenire eventuali malattie? Quando finisce la vita degli umani? Tutto ciò che tecnicamente è possibile è anche umanamente doveroso? Dove finisce la libertà della scienza e dove inizia la intangibile dignità delle persone umane? Riprendendo Hans Jonas, deve prevalere il Principio Speranza (speranza nelle scoperte scientifiche) oppure il Principio Responsabilità?

Il Consiglio d'Europa nel 1997 ha promosso la Convenzione di Oviedo sulla protezione della dignità umana dalle applicazioni della biologia e della medicina, che ha posto alcuni paletti generali . Da allora non manca giorno che esponenti della società civile, politici, scienziati, membri delle diverse religioni si confrontino e si scontrino anche aspramente. Recenti vicende nazionali hanno riportato in primo piano la tematica, che è capace di rendere caldi i toni del confronto.

Argomenti2000 inizia una sezione dedicata proprio a questo tema, diffondendo un importante manifesto utile alla riflessione, curato dal Centro di Etica generale ed applicata (CEGA).

 

 

 

Bibliografia

Hans Jonas, Il principio responsabilità. Un'etica per la civiltà tecnologica, curato da P.P. Portinaro, Biblioteca Einaudi 2002
Stefano Semplici, Bioetica. Le domande, i conflitti, le leggi, Morcelliana Edizioni

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