Per la riforma del diritto d'asilo

in Parlamento europeo noi S&D e in particolare noi Pd ci siamo battuti con i Governi italiani di centro sinistra per una vera soluzione politica e solidale europea oltre a quella doverosa umanitaria. Abbiamo votato ottenendo una maggioranza parlamentare per una vera riforma dell’asilo europeo e della Convenzione di Dublino che prevede quote obbligatorie di ripartizione tra gli Stati membri degli immigrati e profughi, attraverso un meccanismo permanente e automatico, nonché multe o riduzione di fondi strutturali ai Paesi che non le rispettano.
Ma anche più risorse umane ed economiche a Frontex, nonché per le politiche nazionali di integrazione, e accordi Eu/paesi di provenienza e non solo bilaterali tra singoli Stati e paesi terzi.
Per questo abbiamo proposto di attribuire alla Ue risorse proprie, oltre all’1% del Pil nazionale dai 28 Stati Membri, non “mettendo le mani in tasca ai cittadini“ ma approvando la tassa sulle transazioni finanziarie(Tobin tax) e una web tax.
Tutto questo è stato respinto in Parlamento da Lega/Lepen e da Cinque Stelle/Farage, indebolendo la posizione del Parlamento e consentendo a Stati come Ungheria, Polonia e altri di annacquare al massimo la proposta del Consiglio dei Ministri!
E ora dicono di voler battere i pugni sul tavolo in Eu perché la proposta del Consiglio è inadeguata e per rappresaglia lasciano in balia del mare 700 Profughi tra cui tanti bambini e donne!
Senza logica, senza coerenza,senza umanità.
E senza vergogna.

di Silvia