La proposta delle comunità di territorio

Sabato, 26 Settembre, 2020

Il Presidente di Argomenti 2000 ha spesso sottolineato la importanza di investire sul servizio civile obbligatorio. Le righe che seguono attualizzano questa proposta di Argomenti2000 in vista della discussione su come utilizzare le risorse del Recovery fund. Cittadini, scienziati, imprese, istituzioni nazionali e globali saranno chiamati a scegliere nuovi stili di vita per affrontare il rischio pandemico, attuale ed eventuale. Per quanto riguarda il modello politico di riferimento, alcuni Governi stanno preferendo la via del sovranismo; altri la via del paternalismo; altri provano a capire come salvaguardare gli spazi per l'esercizio dei doveri e dei diritti di cittadinanza anche in tempi di pandemia. Nei prossimi mesi, l'Italia sarà chiamata a scegliere come utilizzare i 200 miliardi europei, previsti dal Piano Nazionale di Riprese e Resilienza.Alcuni economisti (ASVI o Forum Diseguaglianze) sono intervenuti in favore della transizione verso un nuovo modello di sviluppo, verso il voto con il portafoglio, verso l'attenzione per la creazione di posti di lavoro green, duraturi, dignitosi. Analoga dedizione andrebbe rivolta alla rigenerazione della nostra democrazia repubblica. Argomenti2000 potrebbe chiedere al Governo ed al Parlamento di prendere in considerazione la proposta di investire alcuni miliardi di euro del Piano di Resilienza sulla formazione di 400 mila under 40, affinché diventino coordinatori della Comunità di territorio. La proposta sul servizio civile obbligatorio sarebbe così attualizzata.Ciascuna Comunità di territorio è un nucleo civico costituito da 150 cittadini e persone che abitano la Repubblica italiana, impegnati nell'ascolto attivo, nella innovazione democratica e partecipativa, in un nuovo patto tra umani, tra creature, con l'intero creato.Le Comunità saranno composte da 150 persone, con un rimando agli studi dell'antropologo Robin Dunbar. Esistono dei casi mondiali a cui ispirarsi come i Parlamenti di quartiere in India. Tanti altri possono essere escogitati... Questo appello potrebbe essere altresì rivolto ad esperti e studiosi di processi partecipativi innovativi ed a quanti hanno a cuore la creazione di nuovi legami di cittadinanza attiva, di operoso protagonismo costituzionale, nel solco degli articoli 1,2,3, e 118 della Costituzione.Oltre ad investire nella costruzione di ponti tra argini di un fiume, riteniamo importante investire nella costruzione di nuovi ponti tra cittadini ed istituzioni. Oltre a studiare nuove leggi elettorali, nuovi regolamenti parlamentari, nuova differenziazione di compiti tra i rami del Parlamento, occorre prendere a cura la ri-creazione di legami orizzontali dal basso, di territorio, di quartiere, di scuola... La pandemia sarà sconfitta anche adottando una transizione verso uno scenario di democrazia repubblicana più larga, più profonda, più intensa. Non paia inopportuno, allora, investire alcuni miliardi di euro nella formazione di giovani per la ricucitura della nostra democrazia!