Il governo ha silurato la redistribuzione e ora se la prende con la UE

E' incredibile il cinismo della maggioranza di governo sulla questione immigrazione: dopo che con anni di duro lavoro il Pd era riuscito a portare avanti una proposta sulla riforma di Dublino che prevedeva la redistribuzione obbligatoria dei rifugiati, proposta che è stata approvata da Europarlamento e Commissione, grillini e leghisti hanno prima votato contro il testo a Strasburgo e poi una volta al Governo l'hanno affossata al Consiglio. Il Governo ha persino respinto la proposta della Commissione per rafforzare la Guardia di frontiera europea. Ora che siamo tornati all'anno zero e al cinico scaricabarile tra Paesi Ue senza alcun rispetto per la vita umana la Commissione non ha alcun mezzo legislativo per imporre soluzioni e gli esponenti di Governo grillini e leghisti, per sapendolo benissimo, continuano a prendersela ipocritamente con l'Europa. Noi eurodeputati Pd abbiamo fatto un appello al presidente della Commissione europea Jean-Claude Juncker e al commissario europeo per le Migrazioni Dīmītrīs Avramopoulos affinché intervengano con tutti i mezzi a disposizione dell'Ue, anche riproponendo le proposte legislative bocciate dal Consiglio per mettere gli Stati membri di fronte alle proprie responsabilità. 

di Patrizia Toia