Buon lavoro ma...

Ora che abbiamo un governo, adesso che esiste una maggioranza parlamentare e, per differenza, una minoranza, solo adesso può iniziare il vero confronto istituzionale fra chi ha il dovere di governare e chi, invece, ha il dovere di esercitare il controllo, di stimolare, di sollecitare, emendare e cassare. Questo è il confronto democratico fra la maggioranza e l'opposizione. In una democrazia vera infatti, l'opposizione libera, severa ed autorevole è importante tanto quanto la maggioranza. Buon lavoro al nuovo governo e ai suoi presidenti del consiglio. Si dimentichino, però, i comportamenti scomposti, i commenti all'olio di ricino, gli atteggiamenti arroganti, le manganellate verbali, le promesse prive di copertura finanziaria, il meteorismo intellettuale. Ora tocca a loro interpretare non solo quella parte del paese che cerca nel nuovo a poco prezzo, nei saldi della democrazia, la soluzione ai problemi della vita quotidiana, ma il paese intero, fatto di famiglie, imprese, banche, istituzioni, relazioni  internazionali. Spetta a loro, partiti contraenti ma non coalizzati, rendersi interpreti del bene comune che, però,  non sempre coincide con l'interesse particolare. I  proci sono al potere, ma sappiano che Ulisse non è morto e vigilerà attentamente perché Itaca non venga distrutta.

di Edoardo Carlo Vagginelli